La Legge 23 giugno 2017, n. 103 “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario”, nota come Riforma Orlando, è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 154 del 4 luglio 2017.
La nuova normativa prevede l'introduzione della causa di estinzione del reato per condotte riparatorie, inasprimenti delle pene sanzionatori per alcuni reati contro il patrimonio e per il reato di scambio elettorale politico mafioso, la riforma della disciplina della prescrizione, modiche della disciplina delle indagini preliminari, del procedimento di archiviazione ed in materia di riti speciali. Introduce nuove norme circa la struttura ed il contenuto della sentenza, riforma il regime delle impugnazioni, in particolare il ricorso in Cassazione, modifica la normativa di organizzazione dell’ufficio del pubblico ministero e prevede l’ampliamento delle ipotesi del processo a distanza per imputati e testimoni.
La Riforma Orlando delega inoltre il Governo all’adozione di decreti legislativi per la modifica della disciplina del regime di procedibilità per taluni reati, della disciplina delle misure di sicurezza personali, per la revisione della disciplina del casellario giudiziale e per la riforma della disciplina in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni, di giudizi di impugnazione e per la riforma dell’ordinamento penitenziario.