Con sentenza n. 6096 del 26.03.2015 la Corte di Cassazione, Sezione III Civile, ha riaffermato il principio, già espresso dal Giudice di legittimità, secondo il quale ai prossimi congiunti di persona che abbia subito lesioni personali a causa del fatto illecito costituente reato è riconosciuta la possibilità di conseguire il risarcimento del danno non patrimoniale concretamente accertato in relazione ad una particolare situazione affettiva con la vittima.
I ricorrenti avevano avevano censurato la sentenza di merito per avere negato il risarcimento del danno morale alla madre e al fratello del macroleso sulla base dell'apodittica affermazione che "il danno risarcibile iure proprio ai prossimi congiunti è legato all'evento morte", mentre nella fattispecie, secondo i Giudici della Corte d’Appello, pur nella gravità delle lesioni patite dal congiunto e quindi delle sue sofferenze, “non v'è spazio a danno personale da sofferenza psichica per i congiunti".
La Cassazione ha ritenuto il motivo è fondato alla luce del consolidato orientamento di legittimità che riconosce anche ai prossimi congiunti di persona che abbia subito lesioni personali a causa di fatto illecito costituente reato la possibilità di conseguire "il risarcimento del danno non patrimoniale concretamente accertato in relazione ad una particolare situazione affettiva con la vittima, non essendo ostativo il disposto dell'art. 1223 c.c., in quanto anche tale danno trova causa immediata e diretta nel fatto dannoso, con conseguente legittimazione del congiunto ad agire iure proprio contro il responsabile (Cass. n. 20667/2010; Cass. n. 7844/2011), ferma restando la necessità di allegazione nell'atto introduttivo (Cass. n. 2228/2012) e con liquidazione da effettuare in via equitativa, in forza di una valutazione complessiva, potendosi ricorrere a presunzioni sulla base di elementi oggettivi, forniti dal danneggiato, quali le abitudini di vita, la consistenza del nucleo familiare e la compromissione delle esigenze familiari" (Cass. n. 20667/2010; Cass. n. 22909/2012).